L`origine della festa di San Valentino è il tentativo della Chiesa cristiana di porre termine ad un popolare rito pagano per la fertilità e la purificazione dei campi, che si teneva il 15 febbraio. Fin dal quarto secolo a.C. i romani pagani rendevano omaggio, con un singolare rito, al dio Lupercus. I nomi delle donne e degli uomini che adoravano questo dio venivano messi in un`urna ed un bambino estraeva i nomi, rimescolati, creando coppie che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità per onorare il dio ed il rito della fertilità ed esattamente un anno dopo si sarebbero ricreate, sempre casualmente, nuove coppie. Divenuti troppo licenziosi, i festeggiamenti furono proibiti da Augusto e poi soppressi da Papa Gelasio nel 494. Gli antichi Padri della Chiesa, considerando immorale questa vecchia pratica, cercarono un Santo degli innamorati per sostituire il libertino Lupercus. Venne così trovato un candidato possibile in San Valentino, un vescovo che era stato martirizzato circa duecento anni prima il 14 di febbraio.Egli, innanzitutto, fu il primo a celebrare l’unione fra un legionario pagano e una giovane cristiana, andandooltre le convenzioni che, a quel tempo,avevano la forza di ostacoli insormontabili. Ma San Valentino venne scelto anche perché dedicò tutta la sua vita alla comunità cristiana e alla città di Terni, teatro di sanguinose persecuzioni contro gli stessi cristiani, e perché incarnò l’ideale del sacrificio supremo in nome dell’amore per la propria gente, i propri ideali e la propria fede: pare che l’imperatore Claudio II invitò il vescovo, divenuto famoso per aver unito in matrimonio un cristiano e una pagana, e cercò di spingerlo ad abbracciare il paganesimo, ma ricevette per tutta risposta il tentativo di San Valentino, conscio dei pericoli a cui andava incontro, di convertire l’imperatore al cristianesimo. La reazione di Claudio II fu durissima, ed ebbe il suo culmine con la lapidazione e la decapitazione del vescovo. La pratica moderna di celebrazione della festa, invece, centrata sullo scambio di messaggi d’amore e regali fra innamorati, risale probabilmente all’alto medioevo, e potrebbe essere in particolare riconducibile al circolo di Geoffrey Chaucer, scrittore inglese reso celebre da I racconti di Canterbury, nel quale prese forma la tradizione dell`amor cortese. In particolare, nell’opera Parlamento degli Uccelli fa coincidere il 14 Febbraio con la ricorrenza del fidanzamento tra Riccardo II d’Inghilterra e Anna di Boemia. La festa degli innamorati prese piede soprattutto in Francia e in Gran Bretagna, dove i numerosi monasteri benedettini contribuirono a diffondere la storia del Santo (la Basilica di San Valentino a Terni fu infatti affidata proprio all’ordine benedettino nella seconda metà del VII secolo).
Iniziarono così a mescolarsi sacro e profano, fino a giungere a quello che San Valentino è oggi: una festa che non ha più nulla di religioso se non il nome, ma che celebra l’amore in tutte le sue forme, soprattutto quello di coppia.
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